Un laboratorio all’insegna dei ritmi del comico: la risata si accompagna alla crudeltà così come la mania si sposa al disincanto e all’amarezza!
Si inizierà il percorso condotti da Massimiliano Buldrini e Paula Cianfagna, con tre principali obiettivi: lavorare sugli strumenti di base per meglio conoscere ed utilizzare lo strumento voce, ricercare le sonorità che nascono dal profondo e imparare le tecniche necessarie per andare in scena coordinando l’utilizzo della voce a quello del corpo e alla propria espressività. Per fare ciò sarà importante l’ascolto, il respiro, imparare a gestire la potenza vocale di sé stessi e sviluppare la capacità di variazione vocale a seconda del ritmo, l’intensità e l’intenzione. Si imparerà a mantenere la forza vocale con un’articolazione chiara e precisa. La seconda parte del percorso verrà condotta da Anna Amadori e Maurizio Cardillo e si lavorerà su un testo composto da brevi dialoghi in sequenza, piccoli sketch che raccontano l’inferno domestico all’insegna di uno dei sette peccati capitali: l’ira. Insieme ad Anna si costruiranno le basi comuni per il lavoro di creazione, si imposterà lo studio e l’analisi del testo sul piano lessicale e interpretativo, a partire dai personaggi e dalle dinamiche di azione e di relazione della drammaturgia con lo spazio scenico. Maurizio completerà la regia: fissando lo spazio scenico, approfondendo l’interpretazione e curando i passaggi ritmici tra un quadro comico e l’altro, per rendere quindi organico il lavoro degli attori in relazione a luci, suono e spazio.
Prima lezione: giovedì 10 ottobre 2024 ore 20.30 presso Centro Sociale La Stalla GRATUITA E SENZA IMPEGNO
Quota di iscrizione: calcolata in base al numero dei partecipanti + 5 euro di tessera socio T.I.L.T.
ISCRIZIONE OBBLIGATORIA PER NUMERO LIMITATO DI PARTECIPANTI CLICCA QUI PER ISCRIVERTI
Quando: da giovedì 10 ottobre 2024 a giovedì 26 marzo 2025 tutti i giovedì dalle 20.30 alle 22.30.
Dove: Centro Sociale La Stalla Via Serraglio, 20B (Imola)
SHORT BIO Maurizio Cardillo: attore, autore, insegnante di teatro. Laureato al Dams spettacolo e diplomato alla Scuola di Teatro di Bologna, ha lavorato con Teatro dell’Elfo di Milano, Teatro Stabile di Bologna Ert, Teatri di Vita, Teatro delle Moline, Compagnia Le Belle Bandiere, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro del Pratello, Renato Carpentieri, Gigi Dall’Aglio e altri.
Nel corso degli anni Novanta e Duemila ha scritto, diretto e interpretato vari spettacoli prodotti in collaborazione con il Teatro Stabile di Bologna/Ert Emilia Romagna Teatro. E’ dal 2022 parte del progetto “Trilogia Cechov”, regia di Leonardo Lidi, Teatro Stabile dell’Umbria, che ha
debuttato al Festival dei Due Mondi di Spoleto, che vede la realizzazione di tre spettacoli da altrettanti testi del drammaturgo russo (Il Gabbiano, Zio Vanja, Il Giardino dei ciliegi) e da una maratona teatrale composta da tutti e tre gli spettacoli, che andrà in scena (2024/25) a Spoleto, al Piccolo Teatro di Milano e in altre città. Insegna Recitazione, Ortoepia della lingua italiana e Lettura alla Bernstein School of Musical Theater di Bologna (BSMT).
SHORT BIO Anna Amadori: si laurea con Claudio Meldolesi; si forma alla Scuola di Teatro di Bologna e con Dominic De Fazio, Philip Gaulier, Candace Smith e altri; lavora con Teatro Valdoca, Lenz Rifrazioni, Marco Baliani, Claudio Morganti, Letizia Quintavalla, Andrea Adriatico, Deflorian/Tagliarini, Kostantin Bogomolov; con Fulvio Ianneo fonda Teatro Reon nel 1990. Dal 2008 inizia un personale lavoro di scrittura e regia che vede realizzati “Quattordici” da Aldo Gargani e Allen Ginsberg, “Wonderwoman si è trasferita” da Herta Muller, “Principianti” da Raymond Carver; con Cappella Arthemisia “Due mondi e io vengo dall’altro” da Cristina Campo; “Prima che tutto cambi” dai Alice Munro con Meike Clarelli/Dueventi; con il sostegno di Associazione Liberty e Agorà realizza “L’Inatteso” e “I Girasoli” di Fabrice Melquiot, “Rosa Conchiglia, Anaïs Nin e i giorni del porno” di Magdalena Barile.
Affianca al suo percorso artistico l’attività di didattica teatrale e di formazione alla lettura: la trasmissione di sapere e l’ascolto dell’altro è crescita reciproca, consapevolezza dei propri strumenti, conoscenza profonda dell’umano e arricchimento personale.
SHORT BIO Massimiliano Buldrini e Paula Cianfagna: Massimiliano è diplomato come attore di prosa presso Accademia 96 di Bologna, laureato in Antropologia dello Spettacolo presso il DAMS (Università di Bologna) con una tesi sul canto armonico, Master in teatro presso il PPGT CEART (Università dello Stato di Santa Catarina – Brasile) con una tesi sull’allenamento dell’attore attraverso il corpo e la voce e Paula Cianfagna è laureata in Language Studies with English and French presso The Open University di Milton Keynes (Inghilterra) con una tesi su “language and creativity”, fin dall’infanzia segue percorsi d’arte, danza, musica e teatro, approfondendo nel corso degli anni diversi stili in diversi Paesi. Paula e Massimiliano sono formatori e ricercatori vocali che collaborano dal 2012 in progetti teatrali e vocali in Italia e all’estero. Tra i diversi percorsi di approfondimento e aggiornamento risalta la formazione in Commedia dell’Arte con Michele Modesto Casarin e Marta Dalla Via (Pantakin da Venezia), Michele Monetta e Lina Salvatore (ICRA Project), Claudia Contin (L’Arlecchino Errante) e Carlo Boso. Per quanto riguarda la ricerca vocale si formano con maestri tra i quali Tran Quang Hai (Francia), Andrea De Luca, Matteo Belli e Luca Fattori (Italia), Germana Giannini (Siviglia – Spagna), Angela Finardi e Juliana Rangel Freitas Pereira (Università di Joinville e Ceará – Brasile) e nel 2015 partecipano a una residenza di 4 mesi presso il Roy Hart Theatre a Malérargues in Francia, seguendo un percorso personale con Kaya Anderson e lavorando con diversi maestri fra cui Linda Wise e Ian Magilton. Nel 2018 fondano la propria associazione TeatroVoce (Attualmente Bottega d’Arte Sociale APS) con la quale organizzano eventi e rassegne, laboratori e corsi di teatro e voce, privati e di gruppo, animazioni e spettacoli per bambini e adulti di ogni età e provenienza sociale e culturale con la caratteristica di personalizzare sempre i propri percorsi in base al luogo, le esigenze e gli obiettivi delle persone coinvolte.
Il laboratorio è realizzato con la collaborazione della Città di Imola e grazie al contributo della BCC Ravennate Forlivese e Imolese e la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
